La prima metà del 2021 ha confermato come l’e-commerce FMCG abbia continuato la sua crescita anche nel periodo post covid, diventato ormai un canale cardine sia per l’industria che per la distribuzione ma, soprattutto, un’abitudine di spesa per i consumatori.
Questo è quanto emerge dal nuovo Osservatorio Digital FMCG, l’iniziativa di Netcomm in collaborazione con Nielsen, finalizzato a sostenere i player del settore tramite lo sviluppo di dati, viste e insight sul mercato e-commerce per il FMCG.
A confermare questa evoluzione dell’ecommerce da “spesa di necessità” a “spesa per scelta” sono le vendite medie settimanali: queste si sono stabilizzate su valori molto più alti rispetto alla media dello scorso anno:27 Mio € in media a settimana nel 2020 vs 36 Mio € nelle prime 23 settimane del 2021.
La stessa evidenza la si rileva nella quota, che passa da una media dell’1.9% nel 2020 al 2.5% nella prima metà del 2021.
La continua evoluzione della spesa online sta avendo effetti positivi a livello generale per il FMCG italiano. Basta immaginare che, senza vendite e-commerce, la GDO italiana registrerebbe vendite stabili (+0.1% YTD terminante alla settimana 23) ma, includendo nel perimetro anche le vendite online, la variazione annuale diventa pari a quasi il +1%.
Indubbiamente, la spinta causata dalla pandemia ha facilitato l’adozione e la prova da parte di moltissime famiglie italiane dei canali digitali: ad oggi, sono più di 10 milioni quelle che hanno fatto almeno una volta la spesa online, pari al 43% delle famiglie, con una crescita di 9 punti percentuali rispetto al periodo pre-Covid.
I prossimi mesi saranno fondamentali per avere un’idea chiara di cosa ci aspetterà in termini di velocità di crescita del canale e-commerce nel prossimo futuro: che impatti avrà la campagna vaccinale? Come sfrutteremo gli eventi promozionali tipici del mondo digitale come il Black Friday? Quanto la voglia di esperienze omnicanali aiuterà lo sviluppo dell’online e come reagiranno industria e distribuzione a questa richiesta crescente dei consumatori?