Nel 2024 in Europa il 21% dei pagamenti avviene online, con un’incidenza del 36% sul totale del valore delle transazioni digitali. Abbigliamento, Informatica ed Elettronica, Salute e Benessere sono le categorie merceologiche che registrano il maggior volume di spedizioni in Italia. Le consegne Out Of Home superano la quota del 17% sul totale del Paese.

Milano, 19 febbraio 2025 – I pagamenti digitali continuano a crescere, con un valore totale delle transazioni globali che toccherà i 20,36 trilioni di dollari nel 2025[1]. A questo trend si affianca il boom delle spedizioni online che, nel 2025, supereranno i 217 miliardi di pacchi a livello globale, con una previsione di crescita dell’8% rispetto al 2024[2].

Queste alcune delle evidenze presentate oggi a Milano, presso Palazzo Giureconsulti, in occasione di Netcomm Focus Payment & Logistics 2025, l’evento annuale del Consorzio del commercio digitale in Italia che mette a confronto le evoluzioni più recenti in due ambiti cruciali per il settore eCommerce: i pagamenti digitali e la logistica. L’edizione di quest’anno ha offerto uno sguardo approfondito su alcuni dei trend più rilevanti che stanno plasmando il futuro di entrambi i settori.

Le evoluzioni nei pagamenti e nella logistica sono cruciali per l’economia digitale italiana: entrambi i settori stanno affrontando sfide significative, ma anche opportunità straordinarie nell’ambito della digitalizzazione e della sostenibilità”, commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm. “In Europa, nel 2024, i pagamenti per importi maggiori di 50€ vengono effettuati per il 50% con carte di credito sia per gli acquisti fisici che online, mentre l’uso del contante continua a calare. Il pagamento digitale è infatti destinato a diventare sempre più pervasivo, con nuove tecnologie che abilitano esperienze di pagamento sempre più fluide. Nel settore della logistica assistiamo invece a un importante aumento delle consegne Out Of Home, che si attestano al 17% del totale nel nostro Paese. Si tratta di un trend che favorisce l’ottimizzazione dei resi e delle consegne in un’ottica di sostenibilità, asse strategico su cui i merchant sono tenuti a concentrarsi per incontrare i bisogni dei nuovi consumatori”, conclude Liscia.

L’evoluzione delle transazioni digitali

Nel campo dei pagamenti digitali, l’Europa sta assistendo a un’accelerazione significativa nell’adozione di soluzioni senza contante. In particolare, nel 2024 il 21% dei pagamenti è avvenuto online portando anche il valore delle transazioni online a crescere, fino a raddoppiare negli ultimi 5 anni, rappresentando oggi il 36% del mercato delle transazioni digitali.In questo contesto il 48% delle transazioni online avviene tramite carta di credito e il 29% tramite soluzioni di e-payment (Wallet digitali, Paypal). Le tecnologie come il contactless stanno diventando sempre più comuni, con dispositivi wearable, come smartwatch e occhiali smart, che stanno incentivando il pagamento istantaneo, rendendo la transazione ancora più comoda e istantanea. L’adozione di AI e biometria sta inoltre migliorando la sicurezza dei pagamenti, riducendo il rischio di frodi e offrendo esperienze più personalizzate per il consumatore. La crescente digitalizzazione dei pagamenti transfrontalieri rappresenta inoltre una grande opportunità per facilitare il commercio internazionale, con un mercato che crescerà da 190 miliardi di dollari nel 2023 a 290 miliardi nel 2030.

Le sfide future del Payment e l’integrazione delle tecnologie

Nonostante la forte crescita, si presentano alcune sfide per il settore dei pagamenti digitali, in particolare per quanto riguarda la sicurezza e la privacy. Le frodi continuano a rappresentare una minaccia crescente e, mentre la biometria e l’AI si evolvono per contrastarle, le soluzioni tecnologiche devono ancora affrontare importanti ostacoli legati all’interoperabilità tra le diverse piattaforme di pagamento e ai rischi di hacking derivanti dalla maggiore diffusione dell’Internet of Things (IoT). Inoltre, le criptovalute e le stablecoin stanno guadagnando sempre più terreno, aprendo nuovi scenari anche nei pagamenti transfrontalieri. In questo contesto, l’integrazione delle tecnologie di pagamento, come ad esempio nelle automobili connesse e negli smart devices, sta creando un ecosistema sempre più fluido e integrato, dove il pagamento avviene in modo automatico, senza bisogno di intervento da parte dell’utente.

La crescita dei volumi e l’importanza dell’innovazione

Nel settore della Logistica, l’e-commerce continua a registrare una crescita esponenziale, con un volume globale di spedizioni che nel 2025 toccherà i 217 miliardi di pacchi. In Italia, oltre il 24% delle spedizioni riguarda il settore Abbigliamento, Sport e Accessori, mentre Informatica ed Elettronica rappresentano oltre il 18% del totale[3]. L’analisi delle categorie merceologiche emersa dalla ricerca Delivery Index di Netcomm in collaborazione con Poste italiane rileva anche una forte concentrazione di spedizioni tra i principali 10 merchant, che detengono quote superiori all’80% in categorie come Editoria, Arredamento e Informatica ed Elettronica. Questo scenario richiede una maggiore attenzione a una gestione logistica sempre più efficiente e integrata, con soluzioni che vanno dalla multicanalità all’automazione, per migliorare l’efficienza e ridurre i costi operativi. Tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e la Business Intelligence si rivelano sempre più cruciali, permettendo di analizzare dati logistici in tempo reale e ottimizzare la pianificazione della supply chain.

Logistica sostenibile e soluzioni innovative

Con l’aumento dei volumi di spedizione, la sostenibilità si pone oggi come una priorità per i merchant omnicanale. Particolare attenzione va riservata ai resi, che in Italia nel 2024 impattano particolarmente sulle zone del Sud, con una percentuale del 7%, (+0,3 rispetto al 2023), seguito dal Nord-est (6%, in aumento dello 0,5%) e dal Nord-ovest e le Isole, che registrano aumenti più contenuti, rispettivamente al 5,3% (+0,3) e al 5% (+0,6). In questo contesto, l’evoluzione della logistica last mile incentiva sempre più i retailer ad adottare soluzioni più sostenibili, come i punti di ritiro e i locker, che stanno guadagnando popolarità tra i consumatori italiani, costituendo ormai la modalità di consegna preferita nel 20% dei casi. Questi sistemi non solo riducono l’impatto ambientale, ma ottimizzano anche il flusso delle consegne, rendendo la logistica più efficiente e meno costosa. Le aziende stanno anche investendo in packaging innovativo, utilizzando materiali ecocompatibili e design minimalisti per ridurre gli sprechi e migliorare l’esperienza del consumatore. Allo stesso tempo, la crescente domanda di spedizioni veloci e flessibili sta facendo emergere nuove soluzioni logistiche, come l’utilizzo di droni, robot e veicoli autonomi per ottimizzare le consegne.

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[1] Fonte: VPNRanks
[2] Fonte Pitney Bowes; Statista 2024
[3] Fonte: Netcomm Delivery Index in collaborazione con PosteItaliane

 

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Netcomm
Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale Italiano, è l’associazione di riferimento del settore e-commerce in Italia e uno stakeholder chiave nel dialogo sull’evoluzione regolamentare del mercato digitale a livello nazionale ed europeo. Netcomm riunisce oltre 480 aziende, tra società internazionali e piccole e medie realtà di eccellenza e rappresenta oggi la più ampia comunità professionale del digitale in Italia, in grado di fornire una visione autorevole e di anticipare le evoluzioni generate dalle tecnologie sul mercato e sul fare impresa. Dal 2005 il Consorzio mette a disposizione una piattaforma esclusiva di contenuti formativi, ricerche, casi e modelli di riferimento nel digitale. Netcomm è tra i membri fondatori di Ecommerce Europe, l’Associazione Europea del Commercio Elettronico che coinvolge oltre 150.000 aziende in Europa. Per ulteriori informazioni: https://www.consorzionetcomm.it

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