“In una situazione di emergenza come quella che si trova a fronteggiare l’Italia in queste ultime ore, in particolare nell’area del Nordest, a causa della diffusione del Coronavirus, è evidente che la domanda di consumo individuale, in ogni settore, sta aumentando in modo significativo.
Le persone, infatti, tendono a evitare i luoghi chiusi e affollati e tendono ad applicare la cosiddetta “distanziazione sociale”, evitando di frequentare grandi magazzini, supermercati, trasporti pubblici, teatri, musei, cinema.
Questo autoisolamento, volontario o forzato, porta senza dubbio le persone, soprattutto nelle aree più sensibili, a cercare nel digitale la risposta alle necessità di approvvigionamento e di intrattenimento, attraverso gli acquisti online di beni primari (ma non solo) e la fruizione, ad esempio, di video on demand.
Numerosi operatori della filiera del commercio elettronico stanno registrando una crescita spropositata della domanda, anche da parte di consumatori meno abituali, solitamente restii all’acquisto e ai pagamenti online.
L’intero sistema della logistica e delle consegne, in collaborazione con le istituzioni delle zone più colpite dal virus, dovrà misurarsi con questa emergenza e garantire a tutte le persone un servizio puntuale ed efficiente.”
Roberto Liscia, Presidente di Consorzio Netcomm