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Nell’attuale contesto geopolitico ed economico, le aziende italiane si trovano a dover gestire dinamiche di mercato sempre più complesse.

Il Digital Services Act (DSA), il Digital Markets Act (DMA) e l’Artificial Intelligence Act (AI Act) mirano infatti alla creazione di un terreno di gioco equo e rappresentano un tentativo significativo dell’Unione Europea di regolamentare il comparto delle vendite online, dei servizi digitali e le attività di comunicazione in modo da garantire maggiore sicurezza, trasparenza e responsabilità a beneficio dei cittadini e dei consumatori. Per conformarsi a queste normative, le PMI del nostro Paese sono chiamate a uno sforzo che necessita di risorse, investimenti e competenze specialistiche a cui raramente le aziende possono attingere dal loro interno.

Tra le principali sfide, vi sono la necessità di affrontare costi per la messa in conformità o l’implementazione delle strutture predisposte all’adeguamento alle nuove regole, nonché l’urgenza di affrontare la concorrenza globale attraverso un impegno continuo verso l’innovazione. Per facilitare e accompagnare le imprese italiane nel processo di adeguamento al nuovo panorama normativo, è dunque necessario che il Governo favorisca le PMI, attraverso iniziative che permettano alle stesse aziende di competere efficacemente.

Per garantire che tutte le aziende possano competere ad armi pari nel mercato europeo, Netcomm propone una serie di iniziative concrete che il Governo e i Ministeri competenti dovrebbero adottare per aiutare le piccole e medie imprese italiane a raggiungere la compliance con le nuove norme.

Queste misure includono politiche di supporto e di finanziamento per la digitalizzazione dei canali di vendita, un intervento sul sistema educativo italiano con programmi di formazione orientati al digitale, politiche mirate alla protezione dei dati, l’adozione di strategie di collaborazione sempre più serrate tra soggetti pubblici e privati a favore del l’intero sistema Paese e, infine, il rafforzamento della collaborazione e del coordinamento tra le autorità nazionali con una forte implementazione delle strutture oggi insufficienti per fare fronte ai grandi cambiamenti normativi in essere.