Il trasferimento dei dati personali extra-UE ha forti ricadute sulle imprese ed è un fattore chiave per l’innovazione e la competitività dell’Unione Europea; una nuova decisione di adeguatezza tra Unione Europea e Stati Uniti permetterebbe alle imprese di gestire con maggiori certezze e tutele per gli interessati le attività di trasferimento transfrontaliero dei dati.
È questa la posizione di Netcomm illustrata durante l’intervista su L’Economia del Corriere della Sera a Roberto Liscia, Presidente di Netcomm, e Silvia Elia, Legal Advisor Public Affairs di Netcomm.